Titolone: “decreto de fare”. Lascia sempre un po’ perplessi il fatto che qualcuno debba mettere le mani avanti millantando con un titolone risultati che non si sa se o quando arriveranno. (Fare: modo infinito presente).

Diversamente chi lavora seriamente, e non muove solo i muscoli faciali, ma è abituato a darsi prima da fare e poi man mano ottenuti i primi risultati dar conto del proprio operato.

Succede nel Governo Centrale con il Democristiano Letta e i suoi decreti altisonanti; succede in Regione Lombardia con il nostro Bobone e il suo lavorare a testa bassa presentando i FATTI portati a termine dopo 100 giorni di governo.

Chi ha il pallino per la critica coatta verso i leghisti di m., o altri epiteti, non potrà vedere la differenza tra chi è abituato a fare e chi solo a parlare. Per questo mettiamo in evidenza le parole che in questi giorni, durante la presentazione di Expo 2015, il Presidente Letta( non proprio uno della destra becera) ha speso definendo Maroni una figura di garanzia, e udite udite addirittura una: <>.

Non vogliamo avvilire più di tanto i nostri detrattori, ma decidiamo lo stesso di pubblicare un breve riassunto di ciò che è stato FATTO, e non che si vorrebbe Fare.

- Si comincia già dalle prime sedute con il taglio degli stipendi e dei costi della politica con risparmi significativi di 14,5 mln e 10 mln di Euro;
– Azione su 3.000 cantieri per le grandi opere sbloccando 500 mln di investimenti;
– Sostegno all’agricoltura anticipando i contributi europei ( Pac) per 300 mln;
– Sforamento de patto di stabilità assegnando 212 mln ai Comuni e Provincie;
– Investimenti nell’edilizia sanitaria e intervento nella questione San Raffaele evitando 244 licenziamenti;
– Ri-finanziamento cassa integrazione in deroga per 129 mln a favore delle aziende;
– Creazione del Fondo a sostegno della famiglia;
– Agevolazioni giovani coppie per l’acquisto della prima casa;
– Sostegno ai giovani con 65 mln per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro;
– Scuole sempre più moderne con l’investimento di 7 mln per l’edilizia e il potenziamento tecnologico delle strutture;
– Interventi per potenziare cultura e sport intervenendo nelle zone sensibili del territorio;
– Interventi per salvaguardare i negozi di quartiere e i centri storici con la sospensione di nuove autorizzazioni alla costruzione di nuovi centri commerciali.
– Infine sbloccati finalmente gli aiuti per il territorio di Mantova colpito dal terremoto.

Questi, per sommi capi, sono gli interventi FATTI e APPROVATI nei primi 100 giorni della giunta Maroni. Dispiace sempre dare cattive notizie ai nostri detrattori, ma quando si ha in testa il bene comune non si deve fare altro che mettere giù la testa e lavorare.

Qui si fa sul serio, come a Magenta, dove preso atto della posizione all’opposizione ci siamo fatti carico dei bisogni reali dei cittadini, ascoltandoli, parlando con loro raggiungendo un alto gradimento che ci rende soltanto felici di portare del nostro alla società in cui viviamo.

La prima cena sul balcone della sezione è stata un successone, tanta gente interessata e ospiti che han dato una chiara idea di quali sono i bisogni degli enti locali e cosa deve dare la politica.
Il prossimo appuntamento sarà la sera del 27 Luglio 2013, quando con la seconda serata si parlerà della realtà Provinciale con l’intervento diretto di esponenti di Palazzo Isimbardi.

Queste serate conviviali sono secondo noi tasselli fondamentali atti a spingere il cittadino a ritornare ad essere protagonista e parte attiva della dialettica politica della sua città.

Noi siamo la Sezione della Lega Nord e siamo i garanti della comunicazione tra cittadini e enti governativi. Noi siamo qui e continueremo sempre a muoverci per Magenta e per il Movimento.

Forza e coraggio che i risultati son davanti a tutti! Mai Mulà!

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